Что-то там когда-то Гвардьолу в Англею сватали.
Бвагага!
Мне опять подвернулась эта статья, ну это же прямо чудо статья, ну как ее не примазать к этому всему пафосу? Надо примазать, непременно.
Гадзетта ужасна, но это лишний раз бвагага на чью-то нипанятную пьяную идею купить Пепа. Все ерунда.
Потому что если англичане (или кто-нибудь там еще) и правда захотят купить Гвардьолу, то они должны будут купить еще и Тито с Манелем, а в итоге Манель скажет: "Да ну, Пеп, какая к черту Англея! Погнали в Пескару, там пляж и макароны". И Пеп поедет - в Пескару.
Так что все ерунда.
Вот если бы на Пепа точили зуб итальянцы... Это было бы более правдоподобно.
18/12/200918/12/2009 Guardiola, tentazione Italia
"Un club italiano di primo livello ha fatto discretamente recapitare a Pep Guardiola un messaggio di stima e di disponibilità: il giorno in cui dovesse ritenere conclusa l' esperienza sulla panchina del Barcellona, sarebbe lieto di sedersi a un tavolo con lui per discutere un progetto comune. Il contatto, che ovviamente non è avvenuto per vie ufficiali, è stato gradito da Guardiola proprio per la sua leggerezza: nessun grossolano tentativo di strapparlo al Barça con un mega-assegno, semplicemente una manifestazione di simpatia a futura memoria. E sul quanto futura potrebbe esserci una sorpresa. In scadenza Al club in questione non è sfuggito un fatto che non è segreto, ma del quale non parla nessuno: il contratto di Guardiola con il Barcellona scade fra sei mesi. Promosso dalla squadra B nel giugno del 2008, Pep firmò per due anni. Nello scorso maggio, dopo il triplete Liga-Champions-Copa del Rey, il tecnico ottenne un prolungamento del contratto per i suoi collaboratori; ma tenne fuori dal «premio» se stesso, il secondo Tito Villanova e il «ministro degli esteri» Manuel Estiarte, il nucleo centrale del gruppo di lavoro che domani proverà a portare a casa il sesto trofeo del 2009. Joan Laporta, che dovrà lasciare la presidenza non oltre il 15 giugno, ha già detto che dopo Abu Dhabi tenterà di rinnovare il contratto di Guardiola per conservare al suo successore un tecnico imbattibile. Ma a quanto ne sappiamo, è quasi escluso che ci riesca. Ultima curva Includendo nel saldo i premi delle competizioni vinte quest' anno, Pep non è arrivato a guadagnare 2 milioni; ciò significa che da maggio a oggi, in qualsiasi momento avesse voluto, si sarebbe potuto accordare con Laporta per una cifra più che raddoppiata. Se non l' ha fatto, vincolando le posizioni di Villanova ed Estiarte alla sua (li porterà con sé ovunque), è perché non ha la certezza che a giugno il suo desiderio sarà ancora di guidare il Barcellona. In molti pensano che Guardiola non rinnovi per non influenzare la campagna elettorale che si scatenerà in primavera, anche perché la sua popolarità è così elevata che gli basterebbe una parola per indicare ai soci il prossimo presidente. La verità è meno politica e più semplice: abituato a lavorare con la massima intensità, il tecnico catalano pretende che la squadra lo segua allo stesso volume. Soltanto a giugno («all' ultima curva» è la formula usata con gli amici) Guardiola valuterà se le condizioni delle prime due stagioni saranno replicabili; se i suoi campioni, che tanto hanno vinto, mostreranno un' adeguata voglia di rivincere. Ama l' Italia. In questo momento sarebbe logico giocarsi la permanenza di Guardiola al Barcellona: c' è Messi, ci sono Xavi e Iniesta, il vivaio continua a produrre fenomeni, chi glielo fa fare... Ecco, si apre una finestra sul futuro che ci riguarda, perché Guardiola è un sincero innamorato dell' Italia. Difficile dire se presto o tardi, ma un giorno verrà da noi; e almeno un grande club lo sta già aspettando."--
После всех бурных празднований дней рождений и чего-то еще надо собрать вместе остатки мозгов. Скоро очередной экзамен.